Trompe L’Oeil

IL PROGETTO

TROMPE L’OEIL – SCHIUDI L’ARTE E METTILA DA PARTE è il progetto AVP cofinanziato dal CESVOT nell’ambito del Bando Innovazione, che intende contribuire al miglioramento delle condizioni detentive mediante l’attivazione, il consolidamento e la valorizzazione delle iniziative artistiche interne.

Le attività artistico-artigianali come pittura, scultura, ceramica e tessitorìa rappresentano una consuetudine in carcere e molte strutture sono dotate di laboratori finalizzati a promuovere la creatività individuale; tuttavia, le opere prodotte faticano a trovare una valorizzazione e canali per la diffusione esterna.

TROMPE L’OEIL punta ad attivare un processo virtuoso ed innovativo nel quadro regionale toscano che, nel promuovere la creazione di nuovi laboratori artistico-artigianali interni laddove inesistenti, o il consolidamento di laboratori esistenti, contribuisca a diffondere le opere verso l’esterno.


LA MOSTRA

Dal 22 al 24 marzo 2016 a Firenze presso lo spazio “Semiottagono” del Complesso delle Murate in Piazza Madonna della Neve, l’Associazione Volontariato Penitenziario Onlus di Firenze in collaborazione con il CESVOT, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e con il patrocinio del Comune di Firenze, ha presentato la Mostra di pittura conclusiva del Progetto “Trompel’Oeil. Schiudi l’arte e mettila da parte”. 

La mostra è stata inaugurata il 22 marzo 2016 alle ore 18.15 con un breve seminario di presentazione coordinato da Saverio Migliori dell’Associazione Volontariato Penitenziario Onlus di Firenze, con interventi di Giuseppe Martone, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Toscana; Sara Funaro, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze; Eros Cruccolini, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze; Raoul Fiordiponti, Vicepresidente CESVOT Toscana e Corrado Marcetti, Direttore della Fondazione Giovanni Michelucci.

La mostra ed il progetto sono stati realizzati con la collaborazione di Istituti Penitenziari della Toscana; Istituto Penale per Minorenni “Meucci” di Firenze; Ufficio Servizi Sociali per Minorenni di Firenze; Accademia delle Belle Arti di Firenze; Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS); Comune di Firenze; Conferenza Regionale Volontariato Giustizia; Fondazione Giovanni Michelucci; Garante Regionale dei diritti dei detenuti della Regione Toscana; Garante Comunale dei diritti dei detenuti di Firenze.


I LABORATORI

In accordo con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Toscana e con le Direzioni degli istituti penitenziari, si è provveduto a mappare e monitorare i laboratori artistici presenti in carcere; stimolarne e sostenerne l’attività; presentare l’iniziativa ai detenuti artisti, coinvolgendoli; a selezionare le opere da inserire nel progetto, diffondendole attraverso le pagine web dedicate e presenti in questo sito. 

I laboratori interessati dal progetto TROMPE L’OEIL sono:
Nuovo Complesso Penitenziario di Firenze “Sollicciano”; 
Casa Circondariale di Pisa “Don Bosco”; 
Casa di Reclusione di Porto Azzurro; 
Casa di Reclusione di San Gimignano “Ranza”; 
Istituto Penale Minorile “G.P. Meucci” di Firenze.


LA COMMISSIONE

Le opere sono state valutate da una Commissione di esperti che ha provveduto a collocarle in dette pagine web secondo quattro “fasce di qualità”: Platino, Oro, Argento e Bronzo; attribuendo in questo modo non solo un valore artistico, ma anche un valore economico di riferimento per eventuali donazioni al laboratorio artistico dal quale provengono.

Le opere prodotte dai detenuti sono state valutate da una commissione formata da 9 membri:
Sandro Bellesi, Benedetta Cappello, Franco Corleone, Ardo Kekezy, Corrado Marcetti, Giuseppe Martone, Alessandro Masetti, Serena Padovani e Francesco Petri.


LA GALLERIA

Attraverso la pagina web dedicata al progetto è possibile osservare il lavoro sviluppato dai laboratori artistici nelle carceri della Toscana con una galleria fotografica sempre aggiornata dove poter selezionare ed ottenerne una in specifico mediante donazione. In accordo con i detenuti autori e con le strutture penitenziarie, la donazione è finalizzata a sostenere retroattivamente le attività del laboratorio artistico di provenienza, la gestione del progetto ed eventuali rimborsi delle spese di realizzazione.

Le opere sono state ordinate secondo le “fasce di qualità” PLATINO, ORO, ARGENTO e BRONZO, in modo da attribuire un valore economico di riferimento per le donazioni al laboratorio artistico dal quale provengono. 

M. Conti – Natura morta – Olio su tela – 60 x 70 cm – Casa di Reclusione di San Gimignano “Ranza” (fascia Platino)

Antonio Russo – La spinta del vento – 2016 – Olio su tavola – 50 x 50 cm – Casa di Reclusione di San Gimignano “Ranza”(fascia Platino)

Antonio Russo – L’Alfabeto della Mente – 2016 – Olio su tavola – 50 x 20 cm – Casa di Reclusione di San Gimignano “Ranza”(fascia Platino)

Marcelino – La Notte – 59 x 55 cm – Casa Circondariale di Pisa “Don Bosco” (fascia Argento)

Donna – 31 x 35 cm – Casa Circondariale di Pisa “Don Bosco” (fascia Bronzo)

Thapa 75 – La Maschera – 44 x 35 cm – Casa Circondariale di Pisa “Don Bosco” (fascia Bronzo)


IN DETTAGLIO

Il progetto si rivolge alle persone detenute negli istituti penitenziari per adulti e per minori della Toscana e, nello specifico, a quanti sono impegnati in attività artistiche interne. L’iniziativa, oltre a contribuire a ridurre gli effetti desocializzanti della carcerazione, consentendo alle persone detenute di impegnarsi in laboratori comuni e di incontrare tutor e volontari, punta: a favorire la crescita culturale ed artistica individuale; a valorizzare la creatività e le competenze artistiche; a dar continuità alle esperienze laboratoriali interne.

La sostanza è antica, ma il metodo che il progetto promuove è innovativo nel contesto carcerario: le opere, mediante l’impegno congiunto di volontari, operatori ed esperti, potranno così “sfondare” le mura del carcere, per essere valutate da una commissione di esperti, certificate con il logo “Trompe l’Oeil” e promosse attraverso un’apposita piattaforma on-line dove potranno anche essere ottenute mediante una donazione, per tornare ai rispettivi autori ed “opifici” di origine sotto forma di nuove risorse per la prosecuzione del lavoro e di incentivo per il reinserimento.


Vuoi sostenere il progetto Trompe L’Oeil effettuando una donazione e ricevere una delle opere?
Contattaci all’indirizzo ccapavolpen@supereva.it
ti risponderemo al più presto!

AVP trompe loeil